Aumento dell’efficienza energetica e maggiore comfort sono solo alcuni dei vantaggi che spingono sempre più contribuenti a ristrutturare la casa di residenza, con interventi che diventano più sostenibili grazie al mutuo ristrutturazione.
Un finanziamento che, oltre alla rateizzazione delle spese, consente al beneficiario di sfruttare agevolazioni fiscali e detrazioni.
Vediamo cosa serve per accedere al Mutuo di Ristrutturazione
Requisiti per accedere al Mutuo Ristrutturazione
Come primo passo, il mutuatario che intende finanziare i lavori di ristrutturazione, ammodernamento e accrescimento dell’efficienza energetica attiva un’ipoteca sull’immobile di proprietà.
Passando alla questione delle condizioni, il mutuo ristrutturazione prima casa ha un loan to value variabile a seconda del caso. Spesso è possibile finanziare il 100% dell’importo necessario per la ristrutturazione, fermo restando che non è permesso sorpassare l’80% del valore attribuito all’immobile.
A fare la differenza sono le condizioni applicate dalla banca, che ha la possibilità di definire il limite per la somma finanziabile in maniera arbitraria. Tra le opzioni c’è anche l’erogazione del capitale sulla base dello stato di avanzamento dei lavori.
Quanto invece alla durata del piano di ammortamento, il limite massimo è di 30 anni. Ma anche in questo senso è frequente che banche e società finanziarie stabiliscano limiti ridotti.
Come per ogni altro finanziamento a garanzia ipotecaria, il mutuo ristrutturazione casa richiede una condizione patrimoniale e reddituale stabile.
Il soggetto che presenta domanda deve quindi vantare un reddito fisso e dimostrabile, oltre che sufficiente a garantire il rimborso costante delle rate di ammortamento.
È essenziale poi che il richiedente non abbia segnalazioni come cattivo pagatore, protestato o pignorato nei database SIC e CRIF.
Qualora il soggetto sia in possesso di tutti i requisiti, ma con un’anzianità di servizio ridotta, la banca richiede solitamente la presenza di un garante.
Quest’ultimo è un coobbligato che si impegna a rimborsare le rate qualora il mutuatario non sia in grado di provvedere ai pagamenti con regolarità. E al garante sono applicati gli stessi requisiti imposti per il mutuatario.
Per cosa si può usare il Mutuo Ristrutturazione?
Anche la casa, come il suo proprietario, invecchia. Così, prima o poi, arriva un momento in cui c’è bisogno di mettere mano ai vecchi impianti, ai muri da sistemare, ai serramenti da cambiare. Oppure è il caso di cambiare completamente la struttura della casa perché costruita 30-40 anni fa con altre logiche sia da un punto di vista energetico sia come distribuzione dei locali e materiali impiegati.
Insomma, la ristrutturazione di un immobile si rende spesso necessaria. Ma costa, ovviamente. In questi casi per risolvere problematiche di questo tipo è corretto chiedere un mutuo in banca per affrontare le spese. Un Mutuo ristrutturazione, un mutuo specifico, mirato a quel tipo di lavori e, quindi diverso, ad esempio, di quello per l’acquisto dell’abitazione.
Per ristrutturare casa meglio mutuo o prestito?
La convenienza tra la scelta di un prestito o di un mutuo per avere gli importi necessari ad una ristrutturazione dipende dalla cifra che serve e dal tasso, Tan e Taeg che comprendono tutti i costi relativi al finanziamento.
I prestiti personali per ristrutturazione hanno sicuramente dei tassi migliori avendo una finalità specifica, rispetto ad un prestito personale con scopo di liquidità pura.
Ma per valutarne la convenienza è necessario fare attenzione ai costi accessori come le spese di istruttoria, di perizia, di incasso e gestione rata, di notifica e di chiusura pratica, l’imposta di bollo, ed eventuali costi iniziali o assicurativi.
Nel caso in cui si voglia optare per un mutuo ristrutturazione, bisogna sapere che alle spese appena riportate si affiancano ulteriori spese come quelle per il perito, che solitamente in media sono tra i 200 e i 300 euro; quelle per l’atto notarile per il mutuo; quelle relative ai costi per l’assicurazione obbligatoria contro scoppio e incendio.
Tuttavia, è bene sapere che la scelta tra prestito o mutuo ristrutturazione casa non dovrebbe sussistere per chi ha intenzione di chiedere una somma vicina o superiore ai 30.000 euro. In questo caso il tasso di mutuo applicato, molto più basso rispetto a quello applicato ad un prestito, permette un risparmio importante data l’entità della cifra, nonostante le spese siano comunque più alte.
Il Mutuo Ristrutturazione può essere usato insieme ad altri prestiti?
Non ci sono restrizioni o particolari vincoli che non permettano il coesistere di un mutuo ristrutturazione affiancato ad altri prestiti, l’unica variabile che deve essere rispettata è che il richiedente abbia il merito creditizio per potervi accedere; ovvero nella fattispecie, appurato che sia riuscito ad ottenere il mutuo, è necessario che ci sia un reddito sufficientemente capiente da poter garantire il rimborso della/e rata/e che si andranno ad aggiungere a quella del mutuo.
I consulenti Credit Line sono pronti e preparati per accompagnare il cliente dalla primissima scelta del prodotto migliore per la propria esigenza, fino all’erogazione degli importi ed il termine dei lavori, in modo da essere certi che non ci possano essere freni e problematiche durante tutto l’iter.