Per capire come gestire un portafoglio di investimenti nel 2022 è bene sapere che lo scenario attuale è diverso da quello che ha caratterizzato le grandi crisi degli ultimi anni. Ma forse, ci sono elementi comuni che è importante cogliere.
Meglio investire o risparmiare?
Se si ha a disposizione una discreta somma di denaro è lecito porsi il dubbio se sia meglio risparmiare o investire e la risposta, come sempre, sta nel mezzo.
Entrambe le soluzioni sono valide e la risposta a questa domanda dipende dagli obiettivi che ci si vuole prefissare, dalla propria situazione finanziaria e dalla propria propensione al rischio.
Capire che tipo di investitore si è e qual sia il proprio profilo di rischio permette di stabilire se sia meglio risparmiare o investire e nel caso, con quali strumenti farlo.
Si tratta di un dubbio, quello sull’investire o risparmiare, molto comune soprattutto per chi è alle prime armi. Da una parte lo scenario della crescita continua degli investimenti, dall’altra la certezza di avere da parte un gruzzoletto di risparmi da “nutrire” nel tempo.
I maggiori esperti in campo economico e finanziario affermano comunque che la scelta sulle modalità e sui tempi del risparmio e dell’investimento sono il risultato di una serie di variabili che devono essere prese in considerazione con grande attenzione:
- il capitale a disposizione
- gli obiettivi che si vogliono raggiungere
- la propria propensione al rischio.
Materie prime e beni rifugio
L’ultima volta che l’inflazione è aumentata, nel 2010-2011, la scelta più ovvia per gli investitori era di investire in materie prime e oro.
Dopo il fallimento di Lehman Brothers tutto è cambiato e investire in oro non è stata più quella certezza alla quale si era abituati: il rendimento è sceso al 3,41% e i rialzi del 2009-2010 sono stati poco più che illusori. Nel 2013 investire in oro significava rischiare grosso: il rendimento era sceso al -27%.
Nonostante tutto le materie prime rappresentano dei “beni rifugio”: l’oro, il petrolio, etc etc sono considerati forme di investimento saggio nei momenti di grossa instabilità. Più è ampia la crisi e più gli investitori si buttano a capofitto sulle materie prime che, per loro stessa definizione, sono materie basilari a cui sarebbe difficile rinunciare nella nostra società.
- Il petrolio è, ad esempio, al centro dei trasporti ma anche materia fondamentale per gran parte dei prodotti chimici industriali.
- L’oro invece è l’unità di misura stessa degli scambi commerciali mondiali.
Investire in Azioni
Le azioni sono storicamente gli investimenti di chi, stanco dei rendimenti dello zero virgola o dell’uno virgola delle obbligazioni degli stati solventi, vuole orientarsi verso mercati regolamentati, ma animati comunque da spirito di conquista e di rischio.
Un’azione, in estrema sintesi, altro non è che una partecipazione in un’azienda, partecipazione che ti permette di:
- controllare la società in accordo con il numero di azioni possedute (i piccoli azionisti confluiscono in genere in comitati e associazioni per arrivare ad avere una quantità di voti rilevante);
- percepire eventuali dividenti che vengano distribuiti;
- guadagnare dalla successiva vendita delle azioni detenute.
Le possibilità per investire nel mercato azionario sono comunque tante e non è sempre detto che sia necessariamente un mercato più rischioso di tante obbligazioni di paesi poco stabili.
Fondi Comuni di Investimento
I fondi, strumenti di risparmio collettivo completamente gestito, nascono per offrire a chi vuole investire con una certa diversificazione la possibilità di poter indirizzare il proprio capitale su vari mercati, senza dover controllare quotidianamente le azioni, le obbligazioni e gli altri strumenti.
I fondi permettono infatti di scegliere tra pacchetti anche molto diversi l’uno dall’altro, per avere una quota di un pacchetto di investimenti differenziato, che opera seguendo per regole che il fondo stesso si è imposto come regola nello statuto.
Ci sono moltissimi tipi di fondi e qualcuno di questi è anche destinato agli investitori che hanno un profilo di rischio particolarmente basso. Tra i più popolari troviamo:
- fondi obbligazionari: sono fondi che basano i propri investimenti principalmente sulle obbligazioni statali e aziendali; sono tra i più sicuri, anche se bisogna comunque controllare la tipologia di obbligazioni che possono acquistare; alcuni fondi infatti, per migliorare la performance, investono su obbligazioni di stati poco solidi;
- fondi azionari: qui la propensione al rischio deve essere più alta, perché in pancia avranno in larga parte azioni racimolate sui mercati azionari; quando rendono, rendono bene, quando invece non vanno bene, hanno ripercussioni in genere più importanti rispetto a quanto si ha con i fondi obbligazionari;
- fondi misti e bilanciati: sono fondi che in percentuali diverse contengono al loro interno investimenti azionari, investimenti liquidi in valuta, investimenti sul mercato obbligazionario; a seconda di quelle che sono le composizioni, si possono avere profili di rischio e di rendimento diversi;
- fondi immobiliari: sono fondi che investono esclusivamente in patrimoni immobiliari, nonché in azioni e quote di altri fondi immobiliari o di società immobiliari. Erano molto popolari, fino a quando il mercato immobiliare europeo e americano hanno perso moltissimo; stanno tornando di moda e sono interessanti soprattutto per chi vorrebbe investire nel mattone pur senza avere capitale adeguato per comprare un intero portafoglio di investimenti.
I fondi a livello teorico possono essere un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di investimenti differenziati e gestiti.
Le criptovalute
Questo mercato consente di ottenere ottimi guadagni e rendimenti di grande rilevanza in particolare se si considera il lungo termine. Queste nuove valute basate su Blockchain rappresentano una sfida che ogni investitore vuole intraprendere.
Se non si ha minimamente conoscenza su queste forme di investimento, non e’ la soluzione ideale per investire i proprio risparmi.
Ad oggi si può investire sulle criptovalute grazie ai CFD, contratti per differenza, come per qualsiasi altro strumento finanziario. Per capire dove investire sulle criptovalute e’ molto importante uno studio approfondito dei progetti che stanno dietro le valute digitali.
E’ importante capire i meccanismi di base di questi prodotti finanziari e assicurarsi di identificare delle criptovalute solide, che abbiamo un futuro luminoso. Alla domanda in cosa investire oggi, sicuramente questo e’ uno degli strumenti che sicuramente piu’ ha preso piede per i profitti enormi che ha permesso a centinaia di giovani che a suo tempo ci hanno creduto, di diventare i nuovi milionari.
Dove Investire, come abbiamo visto fin qua, è un’azione che al giorno d’oggi tutti possono compiere. Un tempo questa “arte” era dominio soltanto delle classi sociali più alte ma la tecnologia ha cambiato tutto.
Non ci sono più segreti o conoscenze riservate: i sistemi automatici di investimento hanno spianato il terreno anche a chi non ha avuto tempo o modo di studiare tutta la teoria finanziaria che si riteneva indispensabile fino a pochi anni fa.
Il 2022 è quindi un anno ottimo per chi sta cercando dove investire soldi: i momenti di instabilità finanziaria offrono un grande ventaglio di potenzialità a chi vuole mettersi in gioco. Studiando la storia della finanza mondiale si evidenzia fin da subito che è proprio nei momenti di crisi del sistema che gli investitori più arguti riescono a seminare il terreno per un futuro brillante.
I momenti di instabilità ed incertezza, come quelli che stiamo vivendo, sono senza dubbio un preludio di un periodo più florido dal punto di vista finanziario.
Il 2022 offre dunque grandi potenzialità a chi vuole intraprendere questo tipo di strada: sarà sufficiente imparare la teoria di base degli investimenti e poi affidarsi alla tecnologia che farà da supporto per avere strumenti finanziari su dove investire i propri risparmi.
E’ la prima volta nella storia della finanza che un così grande numero di persone ha accesso a tutte queste risorse che gli consentono, potenzialmente, di trasformare completamente la loro condizione sociale. E’ un’occasione da non perdere capire dove investire.
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