Il mediatore creditizio, o consulente creditizio, è una figura non molto conosciuta, ma che può essere molto importante non solo per ottenere il mutuo desiderato, ma anche per ottenerlo a condizioni vantaggiose.
Chi ha intenzione di richiedere un mutuo, infatti, può decidere di rivolgersi direttamente alla banca o a un diverso istituto di credito, ma può anche chiedere il supporto di un professionista per farlo. Soprattutto quando il mutuo che si vuole richiedere è di grande entità, è utile affidarsi a un consulente esperto che si interfacci con l’istituto di credito tenendo in considerazione i tuoi interessi.
Cosa fa un consulente creditizio?
Come suggerito dal nome, il mediatore creditizio è una figura che si pone come intermediario tra chi ha bisogno di richiedere un mutuo e l’istituto di credito. Un mediatore creditizio, quindi, si occupa in primo luogo di ascoltare le necessità del cliente e, sulla base delle stesse, di consultare i diversi istituti di credito, valutare le loro proposte e opportunità, e supportare la scelta finale. Diverse banche possono infatti offrire soluzioni differenti per uno stesso tipo di necessità.
Il lavoro del consulente creditizio, tuttavia, non si limita esclusivamente a far ottenere il mutuo al minor tasso di interesse possibile. L’ammontare dei tassi di interesse è un parametro sicuramente importante, ma ci sono anche molti altri aspetti da tenere in considerazione quando si stipula un contratto di finanziamento o di mutuo.
Compito del mediatore creditizio è quindi di illustrare le diverse opportunità e rendere consapevole il cliente dei pro e i contro di ognuna. La scelta di quale opzione scegliere non è del mediatore creditizio: è sempre il richiedente a prendere le decisioni finali. Il mediatore creditizio assiste anche nelle fasi di stipula del contratto di mutuo fino alla conclusione dello stesso.
Partiamo comunque dal presupposto che l’intervento di un broker andrebbe eventualmente proposto ma non dovrebbe mai essere imposto, partendo dal presupposto che un professionista preparato sicuramente può essere di grande aiuto per muoversi in un mercato complicato ed in continuo cambiamento. Chiunque deve considerarsi libero di poter decidere se seguire la pratica in prima persona oppure no.
I vantaggi della consulenza creditizia
Fatta questa doverosa premessa, la figura del broker mutui può tornare utile nei seguenti casi:
Quando la pratica di mutuo è molto difficile o si incontrano difficoltà con le banche.
Un valido broker può contare su una buona conoscenza delle banche che operano nella zona in cui lavora (in città come Milano, Varese, Roma, Torino ovviamente si può approfittare di maggiore scelta, ma in centri più piccoli il minor numero di alternative si compensa con conoscenze più approfondite e strette con il personale delle banche). Non solo, i mediatori creditizi godono di una rete di rapporti strutturati in modo tale da garantire una diversificazione dell’offerta in funzione delle differenti necessità.
Una volta individuato il problema che rende difficoltosa una richiesta di mutuo, il broker potrà riorganizzare la documentazione, consigliare l’importo effettivamente richiedibile e soprattutto rivolgersi alla banca che segue una politica di credito che nel caso specifico aumenta le possibilità di ottenere la somma richiesta. A tutto ciò si aggiunge una presenza costante che dovrebbe pungolare il personale della banca fino al momento in cui ci si ritrova davanti al notaio.
Quando si possono ottenere dei tassi convenzionati.
I consulenti creditizi di maggiore esperienza, che hanno dimostrato una certa professionalità e che dispongono di una vasta clientela, riescono spesso a negoziare con le banche anche sui tassi. Ciò significa che rivolgendosi a loro si potrebbero ottenere spread ridotti.
Si potrebbe obiettare che in ogni modo questo vantaggio non si ottiene gratis, perché ci sono le commissioni da pagare al broker stesso per il mutuo ottenuto con il suo intervento. È però da considerare che lo spread produce effetti nel corso di decenni ed il calcolo degli interessi è composto, per cui il risparmio nel tempo supera quasi sempre la spesa che si deve sostenere nell’immediato.
Quando ci sono stati disguidi nei rimborsi in passato.
Se non si dispone di un buon merito creditizio si riducono le possibilità di ottenere un mutuo, perché inevitabilmente si viene considerati poco affidabili nei rimborsi. Tra l’altro, se questo è il vostro caso, vi consigliamo l’articolo che abbiamo scritto sul CRIF. Tuttavia le banche valutano questo dato con un grado di elasticità molto differente: alcune non accettano più di un paio di disguidi, altre possono tollerarne ad esempio fino a sei. Solo un valido consulente con esperienza, che conosce quindi molto bene il mercato e le politiche di credito, può indirizzare il cliente verso la banca più ‘tollerante’ sulla mancanza che ha indebolito il nostro merito creditizio.
Come avviene la collaborazione con un mediatore creditizio?
La professionalità e la correttezza sono i primi requisiti. Un broker professionale proporrà un contratto dove è chiaramente indicata la percentuale prevista per il suo intervento e non richiederà mai alcun anticipo o somma sottobanco.
Il mediatore, inoltre, dovrà subito precisare il momento in cui si dovranno pagare le provvigioni, che non dovrebbe anticipare il momento in cui la banca è pronta a staccare l’assegno. Infine, una volta effettuato il pagamento, dovrà rilasciare la regolare ricevuta fiscale, necessaria anche per poter portare eventualmente in detrazione la somma che spetta (fino a 1000 euro).
Attenzione: un mediatore non può mai dare la certezza, al 100% che la pratica del mutuo vada a buon fine. In quest’ottica bisogna stare attenti a quelle persone che fanno questo genere di promesse. Inoltre il broker deve operare sempre nella massima trasparenza, comunicando ai clienti a che punto si trova la pratica, che tipo di attività ha svolto fino a quel momento e quali proporrà in futuro (non si tratta di obblighi, ma di elementi che possono dare indizi più o meno chiari sulla professionalità del broker).
Per mettersi al riparo da eventuali rischi è essenziale rivolgersi a figure iscritte all’apposito albo che è gestito dall’Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi. L’OAM esercita anche una funzione di controllo sia sui requisiti necessari ad esercitare il servizio che sul corretto svolgimento delle attività stessa (da un punto di vista legislativo ed amministrativo).
Chi sono i consulenti Credit Line?
Noi di Credit Line siamo consulenti creditizi esperti nell’ottenimento di mutui, specialmente degli interventi relativi al mutuo consolidamento debiti, una formula finanziaria specifica che permette di risparmiare su tutti gli investimenti attivi.
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